๐ฟ๐ ๐ข๐ง๐๐ฅ๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐ฆ๐ข ๐ฌ๐๐ง๐ญ๐จ ๐ฅ๐ข๐๐๐ซ๐.๐ฟ
Sarร forse la pioggia a far scivolare questi pensieri che sono probabilmente troppo intimi per approdare con una tale facilitร su questi lidi. O meglio, in passato sicuramente me ne sarei convinta fino a lasciar perdere per timore: del giudizio, del disinteresse ma, soprattutto, di esporre quella parte che tengo sempre ben nascosta agli occhi della folla.
Ma in questo periodo sono cambiata moltissimo e sento la necessitร di seguire la mia natura creativa e libera che si nutre attraverso l'anima e che per tale ragione non ha bisogno di avere paura perchรฉ nell'anima del suo prossimo riconosce la propria comunione.
Nel corso di un anno sono successe molte cose piรน o meno importanti ma che sono state capaci di segnare irrimediabilmente il cammino con cicatrici che, per me, sono le piรน care medaglie al valore che mi posso regalare.
Ho vissuto la gioia di sentirmi finalmente scrittrice – perchรฉ il problema non era fuori, in attesa che arrivasse un contratto da firmare che dimostrasse la mia identitร , ma dentro di me e nel conflitto interiore che non mi consentiva ancora di avere abbastanza fiducia nelle mie potenzialitร . Ho goduto poi delle conseguenze di questo nuovo status mentale: in positivo, con tutto l'amore e l'accettazione quasi universale di cui mi ha vestita e in negativo, nell'inevitabile giudizio che ne รจ seguito. Non brutto giudizio ma semplicemente nel giudizio. Una sorta di "sentenza" che per un po' mi ha fatto tremare e sono caduta, qualche volta, fino a raggiungere strani luoghi interiori.
Seguendo l'ombra, ho sbagliato e mi sono lasciata scorrere quasi fino ad annullarmi silenziando la mente che intanto continuava a gridare per non farmi smarrire. Ma io la non la volevo ascoltare perchรฉ avevo bisogno di perdere me stessa, in modo da cambiare ed evolvere come necessaria conseguenza, parte stessa del gioco della vita.
Mi sono concentrata sul dolore permettendo talvolta al mondo di stabilire la mia essenza e spesso mi sono lasciata convincere da questi pensieri che mi hanno resa piรน fragile. Ma come puรฒ l'esterno stabilire sommariamente ciรฒ che cela un mondo interiore?
Ora perรฒ lo riesco a vedere l'insegnamento: tutto ciรฒ รจ stato atteso e inevitabile e oggi posso definire l'altra faccia della fragilitร , quella che ad esempio mi ha portata a dire per la prima volta, con sentimento sincero, "Grazie, ti voglio bene" a una vera amica. Quella che ha trovato il coraggio di tatuare la propria identitร sul suo corpo per rendere sรฉ stessa il manifesto di ciรฒ che si cela nel cuore, nel modo piรน profondo e sentito che la propria indole riconosce. Quella che ha trovato il coraggio di perdere 13 chili, riprendendo finalmente parte della propria sicurezza.
Mi sono persa e ritrovata giร un milione di volte e sono felicissima di essermi finalmente recuperata, un'altra volta ancora. Piรน forte, piรน indipendente e forse un po' piรน saggia. E ora riprendo da dove avevo lasciato.
Prendete questa confessione come un diario di viaggio.
Lascio che la pioggia torni a purificarmi lavando via ogni residuo e illuminando quel sentimento di strana felicitร che mi stava aspettando stamattina, al mio risveglio.
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Jennifer