L'ho inciso sulla pelle...

 

L'ho inciso sulla pelle per rappresentare la più grande sfumatura che appartiene alla mia anima, scolpito fino alla più piccola cellula a fendere l'insicurezza e cauterizzare il cuore da ogni vecchia ferita.

Potrei dire di essere o non essere infinite cose, potrei dire in parte di non conoscere nessuna di esse ma so di appartenere con il mio intero spirito a quella forma ancora indistinta che ha deciso di votare la propria esistenza alla scrittura. A costo di rimetterci tutto, a costo di rimetterci la vita e ogni brandello di sanità mentale che lastrica i passi che mi hanno condotta fino a qui.

Per ogni singola volta che, cadendo, una parte di me ha trovato il coraggio di alzarsi e continuare, recuperando la forza in questa luce tiepida che bagna la mia essenza come pura grazia. Ha cancellato il dolore, le opinioni indesiderate, i presunti fallimenti e tutto ciò che il mondo ha creduto impropriamente di poter attribuire dimenticando che ogni persona contiene un mondo imperscrutabile a cui bisogna avvicinarsi come ci si avvicina al più sacro dei templi: in punta di piedi, col respiro rotto dalla meraviglia.

Mi ha salvata innumerevoli volte dalla mia disperazione, da un errare doloroso per delle terre talvolta prive di definizione e per questo gli ho dedicato pure il mio corpo oltre che la vita, dalla pelle e ancora più giù.

Fino all'anima. 💚