Le ley lines di San Michele a Monte Sant'Angelo
La tradizione delle ley lines di San Michele a Monte Sant'Angelo si lega a una linea immaginaria che unisce sette santuari dedicati all'Arcangelo Michele, dall'Irlanda fino a Israele. Questa linea, nota anche come Linea Sacra di San Michele, sarebbe perfettamente allineata e rappresenterebbe, secondo la tradizione, il colpo di spada dell’Arcangelo per scacciare il male dalla Terra.
Questo luogo è ritenuto un portale sacro, un punto energetico carico di spiritualità, in cui il cielo e la terra sembrano toccarsi.
La storia racconta che i santuari siano stati fondati non da mano umana ma per volontà diretta dell’Arcangelo Michele, e che la linea non solo simboleggi la lotta tra il bene e il male, ma segua anche un allineamento energetico che alcune teorie esoteriche associano a forze telluriche e spirituali.
Esse rappresentano un misterioso respiro della Terra, un flusso invisibile che, secondo molte tradizioni spirituali e filosofiche, attraversa il sottosuolo come un sistema nervoso planetario. Queste energie, percepite in luoghi antichi come templi, dolmen, grotte sacre o cerchi di pietre, sembrano dialogare con la sensibilità umana, suscitando emozioni, intuizioni e stati di coscienza diversi.
Sono punti spiritualmente potenti, capaci di facilitare la connessione con il divino e con la memoria ancestrale.
Il sottosuolo è il regno dell'invisibile, il luogo delle radici, dei misteri, degli archetipi sepolti nella psiche. Camminare su un terreno carico di energia tellurica, sostare in una grotta antica, o meditare sopra una sorgente nascosta, può diventare un atto iniziatico. È come se la Terra ci parlasse attraverso vibrazioni sottili, ricordandoci che siamo parte di un organismo vivo, intelligente, sacro.



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Jennifer